Sistemi rapidi per il dosaggio del lattosio in tracce

21 Marzo 2022
Sistemi rapidi per il dosaggio del lattosio in tracce

I prodotti “lactose-free” o “senza lattosio” sono alimenti, bevande, integratori alimentari e farmaci ottenuti industrialmente al fine di consentirne il consumo a soggetti deficienti in lattasi senza incorrere nella tipica sintomatologia gastro-intestinale dell’intolleranza al lattosio.

 

Per questa tipologia di prodotti, dunque, il monitoraggio della presenza di lattosio durante le lavorazioni è fondamentale al fine di garantire l’assenza di contaminazioni, e dunque un prodotto conforme alle specifiche dichiarate in etichetta.

 

L’estrema complessità delle matrici alimentari e dei componenti di farmaci ed integratori, le rende particolarmente difficili da testare, e richiede fasi laboriose di purificazione del campione e metodi di analisi strumentali (HPLC, GC) che poco si adattano ai tempi e alle dotazioni di un laboratorio di controllo qualità aziendale.

 

R-Biopharm ha sviluppato un metodo accurato, rapido ed automatizzabile per dosare direttamente in azienda tracce di lattosio in questa tipologia di prodotti.

 

Il campione viene preparato all’analisi mediante una semplice estrazione del lattosio in acqua (per la quale è sufficiente una piastra magnetica riscaldante) ed analizzato con l’ausilio di kit enzimatici pronti all’uso e di un fotometro.

 

Il kit contiene tutti i reagenti necessari all’analisi e sono disponibili anche soluzioni di controllo. Il limite di quantificazione è ben al di sotto del limite di legge (< 0.1%) e delle soglie più restrittive fissate da alcuni produttori dei claim “lactose free” < 0.01%.

 

In più, l’analisi può essere resa automatica mediante l’impiego di analizzatori:

  • RIDA®CUBE SCAN: strumento pre-calibrato, lavora con cuvette di reazione mono-test e fornisce risultati accurati in soli 20 minuti. L’operatore deve pipettare soltanto il campione in cuvetta e lo strumento gestisce tutte le altre operazioni fino al risultato.

 

  • i-Magic M9 e P500: testano in modo simultaneo più campioni  e più parametri sullo stesso campione (zuccheri semplici, acidi organici, alcoli e molti altri componenti quali solfiti, ecc.) permettendo di programmare controlli continui ad ampio spettro. L’operatore carica i reagenti ed i campioni nello strumento e tutte le altre operazioni sono automatizzate (prelievo e dispensazione, diluizione, elaborazione dei valori di assorbanza e calcolo dei risultati). L’impiego di microvolumi di reagente riduce di circa dieci volte il costo per singola analisi in automazione rispetto all’uso manuale.

 

L’utilizzo combinato di kit pronti all’uso e analizzatori automatici permette oggi di rispondere alle esigenze di accuratezza e precisione, sensibilità e specificità, ed insieme rapidità.

 

 

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Ecomondo, Enea

Ecomondo, ENEA presenta le biotecnologie per l’economia circolare

Tanti esempi concreti di valorizzazione delle biorisorse, soprattutto nel campo della salute e dell’alimentazione, alla fiera di Rimini fino all'8 novembre.

peperoni del futuro CREA

I peperoni del futuro: più resistenti a patogeni e a cambiamenti climatici e con maggiori proprietà antiossidanti

Il CREA ha contribuito allo studio internazionale, pubblicato dalla rivista Current Biology.

foraggi

Bruker FT-NIR per l’analisi dei foraggi

Per un bilanciamento ottimale della razione, l'analisi delle composizioni di foraggi, come gli insilati fermentati e le materie prime essiccate...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda