Sviluppato un vaccino anti-Covid in polvere per prevenire il contagio

3 Gennaio 2024
vaccino anti-covid

È stato sviluppato un vaccino anti-Covid in polvere, che con una sola inalazione promette di indurre una risposta immunitaria anche nelle mucose delle vie aeree prevenendo la trasmissione degli agenti infettivi.

 

Sono incoraggianti i primi risultati degli studi sul vaccino anti-Covid in polvere ottenuti su topi, criceti e primati non umani, nella sperimentazione condotta dai ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze. I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica “Nature”, aprono la strada all’utilizzo di questa nuova tecnologia per sviluppare vaccini anche contro altre infezioni respiratorie.

Da quando è stata dichiarata la pandemia all’inizio del 2020, sono stati compiuti grandi sforzi per sviluppare e approvare i vaccini contro Covid-19, che oggi vengono somministrati tramite iniezioni intramuscolari.

Questi preparati si sono rivelati molto efficaci nel proteggere dalla malattia grave, meno nel prevenire le infezioni. Questo accade perché non riescono a innescare una risposta immunitaria nelle mucose respiratorie in modo da creare una solida barriera contro la trasmissione del virus. Inoltre questi vaccini sono in forma liquida e richiedono condizioni rigorose di conservazione e trasporto a bassa temperatura che aumentano i costi complessivi delle campagne di vaccinazione.

Per superare queste criticità, i ricercatori cinesi hanno sviluppato un vaccino in polvere composto da microsfere porose biodegradabili, che fungono da vettore, e nanoparticelle proteiche, che possono presentare contemporaneamente gli antigeni di più varianti del virus SarsCoV2 per una protezione ad ampio spettro.

Le microsfere riescono a distribuirsi sulle mucose delle vie aeree arrivando in profondità nei polmoni e rilasciano le nanoparticelle che presentano gli antigeni alle cellule del sistema immunitario. I test sui primati hanno dimostrato che una sola inalazione del vaccino offre protezione nel giro di 14 giorni, inducendo un’immunità umorale (mediata da anticorpi) e cellulare, anche a livello della mucosa, che dura un anno. Inoltre il vaccino in polvere è risultato stabile a temperatura ambiente dopo un mese di conservazione, il che potrebbe ridurre i costi di stoccaggio e trasporto, a oggi molto onerosi.

 

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

LabVantage Solutions

Lims, intelligenza artificiale e soluzioni di ricerca semantica: LabVantage Solutions si racconta

La nostra redazione ha intervistato Roberto Tecco, Head of Technical Sales Specialist ed Emiliano Federici, Account Manager di LabVantage Solutions,...

Migliora la produzione nel settore cosmetico con OHAUS!

L'industria cosmetica è un settore in continua crescita valutato miliardi di dollari, ma affronta sfide sempre più complesse legate alle...

a&T nordest 2024

A&T Nordest porta a Vicenza 320 espositori per rispondere alle sfide della manifattura

Dai dimostratori di Intelligenza Artificiale all'Innovation Village dedicato alle startup, appuntamento in fiera a Vicenza dal 6 all’8 novembre.

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda