Si tratta di un prodotto che è stato iscritto al registro del ministero della Salute. Nelle Marche alcuni test sono già stati forniti a diverse aree della sanità
Un test rapido per riscontrare l’eventuale contagio da coronavirus: il Rapid Test è di facile utilizzo, bastano poche gocce di sangue del paziente, il riscontro visivo arriva in 5 minuti e consente ai medici di conoscere subito la presenza del coronavirus Covid-19 nel paziente. Il kit è in consegna alle prime strutture ospedaliere italiane.
Nelle Marche alcuni esemplari sono già stati forniti a diverse aree della sanità e il primo grande quantitativo è in arrivo per il Gruppo Kos-S.Stefano. Moltissimi altri ospedali da tutte le regioni d’Italia stanno prendendo contatti in queste ore.
La fornitura arriva in Italia grazie alla Innoliving di Ancona, che ha stretto un accordo con la multinazionale Zhezhiang Orient Gene Biotech Co Ltd produttrice del “Rapid test per Covid 19 Mod. GCCOV-402a”. Si tratta di un kit, regolarmente iscritto al ministero della Salute da Innoliving spa, corredato di una corposa sperimentazione clinica da parte di centri studi, ospedali e università cinesi.
Questo nuovo test si affianca a DiaSorin per la diagnosi di Covid-19, il test che ha ricevuto pochi giorni fa l’autorizzazione dalla statunitense Food and Drug Administration, ossia il ministero della sanità Usa, per l’uso di emergenza. Il tampone rapido può essere implementato nei laboratori diagnostici ospedalieri, evitando la necessità di inviare il campione da analizzare ad altri centri di riferimento esterni, consentendo così l’esecuzione del test nel luogo in cui si trova il paziente.
Il test messo a punto da Diasorin consente di ottenere risultati entro 60 minuti rispetto alle 5-7 ore attualmente necessarie con altre metodologie.
Il Sant’Andrea di Vercelli sarà tra i primi ospedali a usare il supertampone di Diasorin.