L’Industria 4.0 e i progetti di digitalizzazione aprono nuove opportunità e toccano da vicino anche i laboratori. La software suite di Inpharmatic permette di dirigersi verso il Laboratorio 4.0 senza ricorrere a soluzioni invasive e costose.
La spinta verso l’innovazione e l’efficienza sta portando i leader del settore di laboratorio a ripensare i modi in cui operano le loro strutture. Inoltre la pandemia ha accelerato la digitalizzazione dei processi in modo tale che questi diventino possibili anche da remoto: si pensi alla possibilità di rivedere ed approvare i documenti in smart working.
Ma ancora oggi nei laboratori la carta è il supporto principale per le registrazioni della qualità. Anche se molti strumenti generano dati analitici in formato elettronico, questi vengono comunque stampati per poter essere firmati e archiviati. Ma senza una raccolta sistematica dei dati, gli obbiettivi del Lab 4.0 rimangono una chimera e termini come Big Data, Predictive Analytics, Internet delle Cose (IoT – Internet of Things), Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning rimangono confinati agli articoli divulgativi o alla pubblicità.
Una digitalizzazione graduale
L’idea della digitalizzazione può spaventare. Non significa solamente abbandonare modalità di lavoro tradizionali e pratiche a cui il personale è abituato al fine di digitalizzare i propri processi, ma anche investire in nuovi e complessi sistemi come LIMS/ELN. Questa transizione è solitamente prerogativa delle multinazionali a causa degli elevati costi e delle competenze necessarie a sostenerla. Ma porta con sé diversi benefici, tra cui la possibilità di analizzare, combinare e strutturare dati virtuali.
Ma è davvero necessario uno sforzo tale? O esistono sistemi che consentono un approccio graduale verso la digitalizzazione?
Inpharmatic propone un’alternativa basata su sistemi cooperativi, cioè che non richiedono necessariamente l’installazione di sistemi complessi per poter integrare le apparecchiature, ma che consentono di far comunicare tra loro sistemi, strumenti esistenti ed eventualmente anche LIMS/ELN, facendoli collaborare.
L’applicativo Ioi – Integration of instruments, è in grado di comunicare con tutti gli strumenti di laboratorio e con i sistemi gestionali aziendali.
Inoltre, Dilab permette di digitalizzare qualsiasi checklist, form e template di laboratorio, oltre a qualsiasi tipo di registro (logbook) elettronico, mantenendo invariato il layout cartaceo originale e semplificandone l’adozione da parte degli analisti.
Ioi e Dilab sono sistemi nativamente integrati per creare un ambiente in cui è possibile raccogliere, documentare, ma anche rivedere e approvare i dati del laboratorio in modo semplice e veloce, eliminando la carta.
La software suite di Inpharmatic risulta la soluzione ideale per chiunque voglia dirigersi verso il Laboratorio 4.0 senza ricorrere a soluzioni invasive e costose. Si può iniziare digitalizzando uno strumento o un flusso operativo, per poi estendere la soluzione progressivamente a tutto il laboratorio, mentre si prende confidenza con il sistema.
Questo approccio consente una digitalizzazione graduale, un investimento moderato e una transizione al digitale senza drastici cambiamenti, riducendo progressivamente l’utilizzo della carta ed aumentando così l’efficienza del laboratorio.