Accade nella moderna Singapore dove le autorità hanno autorizzato la vendita del pollo prodotto dall’americana Eat Just
A Singapore, per la prima volta nella storia, verrà messa in vendita la cosiddetta carne creata in laboratorio. L’autorità locale per la sicurezza alimentare ha approvato il pollo coltivato in laboratorio dall’azienda americana Eat Just. La storica decisione potrebbe portare a decisioni simile in altri paesi, spianando la strada alle numerose realtà del mondo food-tech che puntano a offrire un’alternativa più ecologica e cruelty-free alla carne tradizionale, sempre nel mirino per il suo impatto sull’ambiente.
Protagonisti di quella che viene considerata una svolta epocale per l’industria della carne in vitro sono i nuggets creati dalla start up Eat Just, che ha sede a San Francisco ed è già nota per la produzione dell’”uovo vegetale” Just Egg. Non parliamo di un prodotto vegetale che imiti i tessuti animali, ma di vere e proprie cellule animali coltivate in laboratorio.
La start up californiana ha impiegato due anni a far accettare la propria creazione a una commissione di sette persone che ha valutato tutte le fasi del processo di produzione. Le nuggets di pollo sono state ottenute mescolando la carne ricavata facendo crescere le cellule prelevate da un animale con proteine di origine vegetale, e verranno vendute per ora in un solo ristorante con il nome di carne ‘coltivata’. Eat Just ha anche affermato che non sono stati utilizzati antibiotici e che il suo pollo coltivato ha un “contenuto microbiologico estremamente basso e significativamente più pulito rispetto al pollo convenzionale“.
“Il piano è passare da un ristorante a cinque e poi dieci – afferma Josh Tetrick, ad dell’azienda -, per poi espanderci nella grande distribuzione e in seguito allargarci ad altri Paesi“. Diverse aziende, ricorda la rivista, stanno lavorando su carni ‘alternative’, che sono considerate più ‘accettabili’ dal punto di vista ambientale rispetto agli allevamenti intensivi.
Recentemente Memphis Meats, una delle compagnie più grandi che ha finanziatori come Bill Gates e Richard Branson, insieme ad altri produttori ha fondato un gruppo che lavora con le agenzie regolatorie statunitensi per arrivare ad una approvazione anche in quel paese.
La decisione della città-Stato è “la prima approvazione normativa al mondo per un prodotto a base di carne coltivata“, ha detto al New York Times Elaine Siu, amministratore delegato del Good Food Institute Asia Pacific, un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove la carne coltivata e sostituti vegetali per i prodotti animali.
Per il Ceo di Eat Just, Josh Tetrick, si tratta di “un momento storico nel sistema alimentare” perché “per migliaia di anni, ogni volta che abbiamo mangiato carne abbiamo dovuto uccidere un animale, almeno fino ad ora“.
Tetrick inoltre spera che la decisione di Singapore di approvare le crocchette di pollo “Good Meat” della sua azienda possa spingere le autorità negli Stati Uniti e nei Paesi dell’Europa occidentale a muoversi più velocemente per regolamentare la carne coltivata in laboratorio.